Luigi Di Maio: “Il sistema mediatico e l’Unione europea hanno deciso che questo governo deve cadere il prima possibile”.
Nuovo intervento da parte del vicepremier pentastellato Luigi Di Maio che è tornato a puntare il dito contro l’Unione europea e contro i media, indicati come responsabili di una politica del dubbio e dello scetticismo atta a far cadere il governo a guida Lega-Movimento Cinque Stelle.
Luigi Di Maio: “Stanno riuscendo nel miracolo di compattarci con questi attacchi continui”
Intervenuto a un incontro elettorale in Basilicata, Di Maio ha difeso l’operato del governo e ha attaccato l’Unione europea e il sistema mediatico: “Il sistema mediatico e il sistema europeo ormai hanno deciso che questo governo deve cadere il prima possibile. Ma più fanno così, più ci compattano. Siamo due forze politiche molto diverse che si sono messe insieme con un contratto di governo, ma stanno riuscendo nel miracolo di compattarci con questi attacchi continui perché dobbiamo difenderci e dobbiamo reagire, ma soprattutto dobbiamo difendere l’Italia“.
Di Maio ha poi parlato della bufera mediatica che sta accompagnando la manovra economica: “Se il problema è il pregiudizio verso questo governo non abbiamo speranze, se invece c’è una volontà di dialogare con questo governo, noi siamo i primi: ci accampiamo a Bruxelles e gli spieghiamo tutto quello che vogliamo fare, gli spieghiamo i fondamentali dell’Italia“.
Critiche dal mondo dell’editoria a Luigi Di Maio
Immediata la risposta da parte dei rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti e dei gruppi editoriali chiamati in causa da Luigi Di Maio nel corso del suo intervento: “Gli insulti del vicepremier Luigi Di Maio sono l’ennesima dimostrazione del disprezzo nutrito nei confronti dell’informazione libera e del ruolo che questa è chiamata a svolgere in ogni democrazia liberale”.